I Fondatori

Nata da un'idea di Federico M. Benigni, Archi di Roma è composta dalle più talentuose promesse del panorama musicale romano.

Fondatori del gruppo sono Federico Mosè Benigni. Cofondatori sono Ferruccio Vignanelli, Alessandro Maria Muller, Nicola Bossone e Alfonso Bossone.

Il Progetto

Archi di Roma è un'orchestra senza direttore: la relazione, senza gerarchie, che intercorre tra i musicisti dell'orchestra permette la realizzazione di una profonda armonia nella loro produzione musicale.

Il gruppo persegue l'obiettivo di riportare i fasti del periodo barocco che fecero di Roma la principale capitale della musica del tempo, assieme a Venezia. Fondamentale, a tal fine, la ricerca di una perfezione tecnica e stilistica perseguita nella caratteristica vitalità ed energia della giovinezza.

Obiettivo dell'ensemble Archi di Roma non è solo stimolare un risveglio sociale e culturale, ma anche provvedere ad una realizzazione professionale dei giovani membri che ne fanno parte: l'orchestra, non una semplice formazione giovanile, agisce come ponte tra gli studi accademici e la musica professionistica.

L'Organico

I membri dell'orchestra sono tutti giovani studenti di conservatori italiani, già attivi in numerose istituzioni musicali come la FAO Symphony Orchestra nella quale ricoprono le prime parti, la World Youth Orchestra, la JuniOrchestra Advanced dell'Accademia di Santa Cecilia, l'Orchestra del Conservatorio di Santa Cecilia, l'Hortus Conclusus del Conservatorio di Benevento, e hanno frequentato corsi di perfezionamento, individualmente e collettivamente, con importanti solisti e direttori d'orchestra quali Giuseppe Crosta, Enrico Gatti, Damiano Giuranna, Isaac Kabaretchevsky, Francesco Manara, Riccardo Minasi, Pedro Oltra, Stefano Pagliani, Pasquale Pellegrino, Massimo Pradella, David Romano, Marco Serino, Valeriano Taddeo, alcuni dei quali si sono prodigati a livello didattico per sviluppare l'orchestra portandola all'attuale livello tecnico.